Quest’anno non ci sarà la tradizionale fiera, ma non per
questo non ricorderemo la “16^Fera dij Pocio e dij Bigat”. Una storia che
arriva da lontano e che dall’anno 2000 fa parlare di se dopo lunghi anni di
assenza. La sua storia risale al 15 aprile del 1561 quando il re Emanuele
Filiberto concesse ai trinitesi tre giorni di fiera per essersi strenuamente
difesi e difeso il casato dei Savoia contro le truppe francesi. Trinità venne
rasa al suolo per ben tre volte nel 1554, da qui e dall’ultimo incendio che
devastò il nostro caro paese nel 1944 da parte delle truppe nazifasciste
l’appellativo di “Brusatà” alla nostra popolazione. Ma, parliamo di fiera.
Anticamente la fiera era solo dei pocio ma nel 2000 abbiamo voluto
aggiungere i bagat perché le nostre donne fino ai primi anni del novecento
allevarono i bachi da seta e fu una economia fiorente che permise alle nostre
famiglie di sbarcare il lunario in tempi molto poveri. Quest’anno ci sarà la
consegna, in streaming, del pocio d’oro ad una personalità o ad una
associazione che ha avuto un ruolo importante nel lungo periodo di lockdown
primaverile ed attualmente in questa seconda ondata ed una pergamena a tutti i
volontari che tanto si sono prodigati con sacrificio ed abnegazione. La
consegna ufficiale avverrà sabato 28 novembre con un mio vocale e nei giorni
successivi verranno portati a casa. Nella settimana precedente il 28 verrà
distribuita la ricetta della marmellata di pocio ed il frutto. Sono state
posizionate le luminarie per Natale che verranno accese la settimana della
fiera, e visto il triste periodo vogliamo dare un po’ di serenità e luce per
sperare in un futuro migliore. Le luci non sono le solite un po’ obsolete ma
sono di una ditta specializzata. La Cassa di Risparmio di Fossano, da sempre lo
sponsor ufficiale della fiera, anche quest’anno ha elargito al nostro comune
ottomila euro da destinare alle luci, al pocio d’oro, al pacco natalizio per
gli anziani e per un progetto che farà il centro diurno con le scuole. Un
grande , grandissimo grazie per la nota generosità e costante presenza con
cospicui aiuti materiali e morali alla nostra comunità. Molti progetti non si
sarebbero realizzati senza l’interessamento e la presenza della preziosa
Fondazione e la Cassa di Risparmio di Fossano, del Consiglio di
Amministrazine, dei nostri rappresentanti, la vice presidente della Fondazione Dottoressa
Federica Panero e del Geometra Marco Curti membro del
Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio e
per ultimo ma non per importanza la Segretaria generale Dottoressa Monica
Ferrero.
Il pocio d'oro quest'anno è stato attribuito alla Protezione Civile di Trinità per aver tantissimo lavorato durante il lungo lockdown primaverile e sempre durante tutti gli anni per ogni necessità ed evenienza che si presentasse e per il continuo altruismo dimostrato. Un grandissimo ringraziamento da parte di tutti. Grazie Ragazze e Ragazzi!! Premiati con una pergamena tutti coloro che hanno contribuito ed aiutato nella distribuzione della spesa nel difficile periodo della pandemia: Sergio Rovere, Monica Giaccone, Ambrogio Dogliani, Alessandro Carrena, Bruno Bergesio, Giuliano Cimeoni, Francesca Biale, Flavio Angaramo, Claudio Biale, Fabrizio Rovere, Maria Filippi, Piera Bono, Serena Bono, Valerio Bono, Giuseppe Grosso, Ornella Bozzano, Carla Fissore.