Carlo MARRO: (1824-1899)
Luogotenente di artiglieria dal 1847 prese parte alle cinque campagne militari del 1848,49,50,60,61 meritando 3 medaglie d’argento al valor militare; sindaco di Trinità dal 1884 al 1891; fu pure presidente dell’Ospedale di Trinità per 13 anni.
Carlo MURATORI: (1738-1821)
Maestro privato in casa Alfieri e forse il suo primo istitutore.
Francesca Morello: (1771-1819)
Donna del popolo, di eccezionale vita religiosa e caritativa, morta in concetto di santità.
Francesco Maria Bonada: ( 1704-1755)
Insegnante di Retorica nel collegio Nazareno e quello di Propaganda Fide a Roma; dettò varie opere latine ed italiane, in prosa e in verso, la maggior parte di materie archeologiche.
Giovanni Francesco Muratori (1804-1870)
Cavaliere della Corona d’Italia, Ufficiale Mauriziano, membro della Facoltà di Scienze e Lettere, Provveditore agli studi della Provincia di Torino; scrisse, tradusse ed illustrò molte opere letterarie, storiche, archeologiche.
Giuseppe Muratori (1808-1881)
Fratello di Giovanni Francesco; musicista ed organista; membro della Commissione conservatrice dei monumenti ed oggetti d’arte e di antichità della Provincia di Cuneo; autore di una pregevole Monografia di Trinità pubblicata nel 1879.
Marco Morelli (1795-1849)
Padre Somasco, professore e Rettore del collegio Clementino di Roma; Prefetto degli studi e Direttore spirituale dell’Accademia militare di Torino scelto dal re Carlo Alberto; membro di parecchie Accademie letterarie.
Michele Orientis
Vicario Generale del Vescovo di Mondovì nella città di Cuneo nella seconda metà del Cinquecento, grande benefattore del paese.
Mons. Marco Vatasso (1869-1925)
Scrittore della Biblioteca Vaticana, Canonico di San Pietro, Protonotario Apostolico; prelato domestico del Papa e consultore della S.Congregazione dei Riti.
Oddone Pascale
Pittore insigne del Cinquecento, attivo soprattutto nel Saluzzese.
Padre Antonio Ferrua (1901-2003)
Gesuita – Ordinato sacerdote nel 1930. Conseguì nel 1933 la laurea in lettera classiche all’Università di Torino con una tesi in latino sugli epigrammi di S.Damaso oggetto di pubblicazione nel 1942 con un testo che rivelò il suo grande talento di epigrafista e di filologo. Nel 1937 ottiene il dottorato in epigrafia cristiana presso il Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana dove insegnò e fu Rettore. Nel 1975 organizzò e diresse il IX Congresso internazionale di archeologia cristiana. Dal 1940 al 1950 su uno dei quattro archeologi responsabili degli scavi nelle Grotte della Basilica Vaticana ed a lui viene riconosciuto il merito idi aver “ritrovato” la tomba dell’apostolo Pietro. Nel 1947 è nominato segretario della Pontificia Commissione di Archeologia sacra ed incaricato dal Papa Pio XII di dirigere i lavori di restauro della Basilica di San Lorenzo fuori le mura; nel 1948 su Conservatore del Museo sacro della Biblioteca vaticana; nel 1956 e nel 1984 presidente di altri Comitati scientifici. Papa Giovanni Paolo II, inviando a Padre Ferrua la sua benedizione per il suo centenario la motivò per i grandi servizi resi alla Santa Sede”. La bibliografia di Padre Ferrua comprende circa 420 titoli! Una produzione incredibile per quantità e qualità. Ha fatto parte per quasi 70 anni del Collegio degli scrittori della Civiltà Cattolica; scrisse su molte riviste e negli atti dell’Accademia dei Lincei; innumerevoli le “voci” compilate per opere enciclopediche tra cui la Utet. L’opera più sorprendente di Padre Ferrua è certamente la raccolta di 40.000 iscrizioni cristiane di Roma, anteriori al VII secolo , contenute in sette dei nove volumi che compongono la monumentale opera “Insriptiones christianae Urbis Romae septimo speculo antiquiores”. A Padre Antonio Ferrua è stata intitolata la nuova Biblioteca Civica di Trinità.
Padre Giovanni Rinaldi (1906-1994)
Della Congregazione dei Somaschi, ordinato sacerdote nel 1930; insegnante di latino greco e matematica; laureato in teologia nel 1931 e in lettere classiche nel 1934; preside al Collegio Gallio di Como e al Collegio Emiliani di Genova Nervi. Biblista insigne e fine studioso di lingue orientali antiche. Iniziò nel dopoguerra la carriera universitaria: docente di Ebraico e lingie semitiche e di Assiologia alla Cattolica di Milano, Genova, Pavia, Trieste e Udine, e infine preside della facoltà di Magistero a Trieste fino al 1981; direttore della rivista Bibbia e Oriente. Nominato nel 1965 da Papa Paolo VI Consultore della Pontificia Commissione per gli studi biblici.